I Vescovi della Diocesi di Chioggia

FRANCESCO GRASSI

LIII
1639 - 1669



   D'argento al drago sormontato da una stella (8).

    Appartenente alla nobile famiglia Grassi, che nel 1647 ebbe la cittadinanza veneziana e che diede tre vescovi a Chioggia, Francesco Grassi vi nacque in S. Andrea nel 1605. Ordinato sacerdote nel 1630, l'anno dopo fu promosso Vicario generale e poi Vicario capitolare, alla morte del suo predecessore (1636), Pasquale suo parente. Nel 1639 fu eletto da papa Urbano VIII vescovo clodiense. S'occupò subito della ricostruzione della Cattedrale, andata distrutta dal noto incendio del 1623 e procedette alla sua benedizone il 15 agosto 1648, festa dell'Assunta, dopo aver superato alcune difficoltà circa l'orientamento dell'altar maggiore verso il popolo, more romano.

    Fece riportare l'anno successivo le reliquie dei SS. Patroni della chiesa di S. Andrea, dov'erano state provvisoriamente collocate, nella nuova Cattedrale e le fece riporre dove tuttora si trovano “entro una cassa tutta coperta di ferro e chiusa con tre chiavi ”. Iniziò la costruzione della sagrestia (1661), dell'organo e della cantoria.

    Il Vescovo Grassi indisse due Sinodi: il primo a S. Giacomo (4-5-6 giugno 1647) e il secondo del nuovo Duomo (27 aprile 1662), entrambi dati alle stampe. Consacrò (1656) la chiesa di S. Pietro in Volta, eresse le parrocchie di Foresto (1662), di Contarina (1665) e di Ca' Cappello (1666), la prima smembrandola da Cavarzere e le altre due da Loreo. Dopo aver retto la diocesi per 29 anni e 26 giorni, morì il 4 aprile 1669: fu sepolto in mezzo al coro della Cattedrale e il suo busto marmoreo fu collocato nella parete di fianco all'altare in cornu Epistolae, tra quelli dei pronipoti Antonio, pure Vescovo di Chioggia, e Francesco, vescovo di Nona in Dalmazia, ed è ricordato da una lapide. Altre sue due lapidi si trovano nelle pareti accanto all'organo, altre due sulla parete dell'altare di S. Giovanni, sormontate dallo stemma, una sulla porta che mette al Sagraeto e un'altra a destra della cappella dei SS.Patroni Felice e Fortunato.



Blasonature a cura di Giorgio Aldrighetti
Testi di Angelo Padoan
Realizzazioni Html a cura di C. R.