I Vescovi della Diocesi di Chioggia

ANDREA DOTTO

XXI
1322 - 1342


   Scudo non blasonato

     Di origine veneziana o padovana, secondo il Vianelli (cfr. Storia de' Vescovi di Malamocco e Chioggia, Venezia, 1790), Andrea Dotto fu dapprima consultore ecclesiastico della Repubblica e poi fu eletto da papa Giovanni XXII nel 1322 vescovo di Chioggia.

     Presenziò nel 1327 ad un concilio provinciale in Venezia tenutosi presso la chiesa di S. Silvestro e ad un altro a Grado nel 1330. In seguito alla vittoria ottenuta dai Veneziani con il valido aiuto delle imbarcazioni chioggiotte il 22 novembre 1336 nella guerra contro Mastino della Scala presso l'antico Castello delle Saline, occupato dagli Scaligeri, che venne distrutto (al suo posto per cancellarne la memoria fu eretta con le pietre rimaste una torre denominata Torre d'Aggere - cfr. D. Razza, Storia popolare di Chioggia, Chioggia, 1898, vol. I) a pieni voti il Maggior Consiglio deliberò giorno festivo il suddetto 22 novembre, festa di S. Cecilia e che ad onore della quale fossero offerte due torce del valore di 100 soldi (in seguito questa festa ricordò, invece, la liberazione della città dal flagello della peste del 1630).

     Il vescovo Dotto fu promosso il 3 dicembre1337 da papa Benedetto XII patriarca di Grado e ivi morì nel 1350. Dopo cinque anni di vacanza della sede, la diocesi clodiense venne poi retta dal vescovo fr. Michele nel 1342.



Blasonature a cura di Giorgio Aldrighetti
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