Uberto Abate, appartenente al noto monastero della SS. Trinità e S. Michele Arcangelo di Brondolo, consacrato dal patriarca di Grado e che prese possesso della diocesi, nonostante l'avversione di una certa parte del Capitolo, che aveva designato Alerone, pievano di S. Giovanni Grisostomo di Venezia, e di un'altra, che aveva scelto certo T., vescovo di Sardica in Bulgaria, i quali entrambi rinunciarono.
Il vescovo Uberto morì nel 1285, mentre il dissidio era ancora pendente.