Stefano Badoer fu forse eletto vescovo di Malamocco e Chioggia nel 1122 e partecipò al Sinodo provinciale di Torcello, indetto per trattare una vertenza sorta tra quel vescovo ed i suoi canonici; questi furono deposti e poi riconosciuti tali per grazia e mediazione degli stessi vescovi riuniti nel Sinodo.
Questo vescovo acquistò dal Gastaldo delle due Chioggie, Domenico Bello, al prezzo di mille lire, un terreno paludoso nella valle Perognola, l'antica Brombedo, sita a nord-ovest della città per costruirvi un fondamento di saline che poi furono chiamate le "saline del vescovo".
Fu deciso che i proventi spettassero per sette anni parte al vescovo e parte alla comunità di Chioggia Minore. Stefano I morì verso il 1139, anno in cui è presente a Chioggia il suo successore, il Guillari.