Gli Ordini Cavallereschi

di Giorgio Aldrighetti


ORDINE DI
SAN GIACOMO DELLA SPADA

    Il re di Leon e di Castiglia, Ferdinando II, nel 1170, istituì quest'Ordine, considerato fra i più illustri e celebri. I Canonici di Sant'Eligio avevano, infatti, costruito degli ospizi lungo la strada che conduceva i pellegrini all'insigne Santuario di San Jago di Compostella e tredici gentiluomini spagnoli si impegnarono a percorrere ripetutamente quelle vie per preservare i pellegrini dalle scorrerie dei Mori. I cavalieri fecero così comunità con i canonici, assoggettandosi alla regola agostiniana e portando al nuovo Ordine, i loro ingenti patrimoni. L'unione, approvata dai papi Alessandro III e Innocenzo III, si dimostrò utile e gloriosa. Così il vessillo con la croce di San Giacomo percorse instancabilmente la via maestra che conduceva a San Jago di Compostella ed in seguito, assieme ai vessilli reali, brillò in tutte le altre battaglie e guerre contro i Mori.

Il consiglio dell'Ordine era formato da tredici discendenti dei primi gentiluomini fondatori; per entrare nell'Ordine necessitavano le prove di nobiltà e la professione dei voti di Religione.

L'Ordine, grazie alle cospicue donazioni, divenne il più potente ed autorevole di tutta la Spagna. Nel 1493, la Santa Sede concesse l'amministrazione dell'Ordine al re Ferdinando, mentre con bolla del 12 maggio 1522, il papa Adriano VI, riuniva il Gran Magistero dell'Ordine di San Giacomo di Compostella alla corona di Spagna, insieme con quelli di Calatrava ed Alcantara. Da tale data divenne solo un Ordine di nobiltà, il primo del reame spagnolo.

La decorazione dell'Ordine consiste in uno scudo d'oro ovale, caricato dalla croce di rosso, con il braccio superiore a forma di cuore, l'inferiore terminante a punta ed i laterali gigliati. La decorazione risulta sormontata da un trofeo d'armi, sospesa da un nastro di rosso.