Gli Ordini Cavallereschi

di Giorgio Aldrighetti




ORDINE AL
MERITO DEL LAVORO

    Sua Maestà Umberto I, con R.D. 1° maggio 1898 nr. 195, istituiva una decorazione AL MERITO AGRICOLO, INDUSTRIALE e COMMERCIALE, destinata a premiare i cittadini benemeriti.

Sua Maestà Vittorio Emanuele III, con R.D. 9 maggio 1901 nr.168, riformò l'Istituzione creando l'Ordine Cavalleresco del merito agrario, industriale e commerciale, con una sola classe, quella dei Cavalieri.

Con l'avvento della Repubblica, l'Ordine venne riordinato con la legge 27 marzo 1952 nr.199 e modificato con le leggi 15 novembre 1952 nr. 1793 e 12 ottobre 1964 nr.1080, mentre con la legge 15 maggio 1986 nr. 194, sono state dettate nuove norme sull'Ordine.

Le insegne vengono conferite annualmente il 2 giugno a un massimo di venticinque cittadini italiani e due cittadini stranieri, particolarmente benemeriti nei campi agricolo, industriale e commerciale.

    La decorazione dei Cavalieri del Lavoro consiste in una croce d'oro smaltata di verde, caricata in cuore di uno scudetto circolare rappresentante su campo di bianco l'emblema della Repubblica in oro e nel rovescio, sempre su scudetto circolare di bianco, la dicitura in oro AL MERITO DEL LAVORO 1901.

Il nastro dell'Ordine è di verde al palo di rosso.

    Per premiare invece i lavoratori dipendenti, Sua Maestà Vittorio Emanuele III, con R.D. 30 dicembre 1923 nr. 3167, istituì la Stella AL MERITO DEL LAVORO.

    La decorazione non comporta titolo cavalleresco non essendo Ordine, ma conferisce all'Insignito il titolo di Maestro del Lavoro.

Le norme per le concessioni vennero modificate con R.D. 4 settembre 1927 nr. 1785, e con le leggi 18 dicembre 1952 nr. 2389, 1° maggio 1967 nr. 316 e 26 ottobre 1971 nr. 918.

    Annualmente possono venire conferite mille decorazioni Stella Al Merito del Lavoro.

    La decorazione consiste in una stella a cinque punte d'oro, smaltata di bianco, con in cuore uno scudetto circolare di verde caricato da un rilievo in argento dorato raffigurante la testa d'Italia turrita, mentre sul rovescio, sempre su medesimo scudetto di verde, la legenda in oro AL MERITO DEL LAVORO 1924.

Il nastro della decorazione è giallo al palo di verde.