Gli Ordini Cavallereschi

di Giorgio Aldrighetti




Ordine di
San Michele


    Il 1° agosto 1469, Luigi XI, re di Francia, istituì tale Ordine cavalleresco sotto il titolo di San Michele arcangelo, per la continua, speciale protezione accordata da questo Santo alla Francia nelle varie guerre contro gli Inglesi.

Alcuni scrittori, infatti, attribuirono la vittoria dei francesi contro gli inglesi, nell'assedio di Orleans, nel 1428, all'apparizione dell'arcangelo Michele, la cui vista mise in fuga l'armata nemica.

Gli statuti dell'Ordine prevedevano il numero massimo di Cavalieri in trentasei, tutti appartenenti al ceto nobile.

Le insegne dell'Ordine consistevano in una croce d'oro biforcata e pomata, smaltata di bianco, accantonata da quattro gigli d'oro e caricata in cuore da uno scudo ovale raffigurante l'arcangelo Michele che calpesta il maligno. Il nastro dell'Ordine era di seta ondata di nero.

L'Ordine venne più volte riformato e con la rivoluzione del 1789, soppresso. Il re Luigi XVIII lo ripristinò il 16 novembre 1816, destinandolo a ricompensare i sudditi che si fossero resi illustri nelle scienze, nelle lettere e nelle arti, ma dopo la rivoluzione del 1830 e la caduta del ramo primogenito dei Borboni, venne definitivamente soppresso.