Gli Ordini Cavallereschi

di Giorgio Aldrighetti



L' ORDINE DEL
MERITO DEL LAVORO

    Con R.D. 9 maggio 1901, Sua Maestą Vittorio Emanuele III istituiva l'Ordine Cavalleresco del merito agrario industriale e commerciale, con una unica classe di Cavalieri, riservato a: "1° coloro che si sono segnalati nell'agricoltura con colonizzazione di terre incolte, con perfezionamenti di prodotti agrari e allevamenti, con opere di irrigazione e prosciugamento, con provvedimenti atti a migliorare le condizioni materiali e morali delle classi agricole, e col dare notevole incremento all'agricoltura nazionale; 2° a coloro, che si sono segnalati nell'industria, coll'impianto in paese di nuove industrie e con ampliamento di quelle esistenti, con scoperte e invenzioni industriali di riconosciuta importanza pratica, con lavoro personale nella direzione o sviluppo di opifici, e in generale coll'aver dato notevole incremento all'industria manifatturiera italiana; 3° a coloro, che si sono segnalati nel commercio con avere aperti o acquistati stabilmente a prodotti nazionali mercati esteri d'importante consumo; o con avere in grande misura accresciuta la esportazione di prodotti non prima richiesti; con aver dato impulso a istituzioni di credito, tendenti a migliorare le condizioni dell'agricoltura e dell'industria; 4° a coloro che, anche in qualitą di operai, abbiano, mediante la loro collaborazione, efficacemente contribuito alle opere di produzione di aziende ed iniziative ecc.ecc."

La decorazione consisteva in una croce patente d'oro smaltata di verde, caricata da uno scudetto circolare di bianco con la cifra V E (iniziali di Vittorio Emanuele II) in oro , e nel retro, sempre su eguale scudetto circolare di bianco la legenda AL MERITO DEL LAVORO 1901.

Risultando Ordine statuale e non dinastico, dopo il 1946, non venne pił conferito dal Capo della Real Casa di Savoia.

Con legge 27 marzo 1952 nr. 199, l'Ordine venne riformato e fatto proprio dalla Repubblica Italiana.