Gli Ordini Cavallereschi

di Giorgio Aldrighetti



L' ORDINE AL MERITO DELLA
STELLA D' ITALIA

    Sua Maestà il re Vittorio Emauele III, con R.D. 18 gennaio 1914 istituì l'Ordine Al Merito Coloniale della Stella d'Italia, per rimeritare le benemerenze dei sudditi indigeni delle Colonie italiane ed eccezionalmente anche dei cittadini italiani.

L'Ordine si divideva nelle seguenti classi:

Cavaliere di Gran Croce

Grandi Ufficiali

Commendatori

Ufficiali

Cavalieri.

La decorazione dell'Ordine si componeva in una stella a cinque punte d'oro, smaltata di bianco, bordata e pomata d'oro, caricata in cuore di uno scudetto circolare smaltato di rosso, con le cifre V E intrecciate. Lo scudetto risultava altresì circondato da una fascia di smalto di verde, con la scritta convessa verso il basso 1911. Nel rovescio, sempre su eguale scudetto circolare smaltato di rosso, la legenda AL MERITO COLONIALE.

La stella era sormontata dalla corona reale, d'oro. Il nastro dell'Ordine era di rosso listato alle estremità da due verghette di bianco e di verde.

Il Ministro delle Colonie presiedeva il Consiglio dell'Ordine, i cui componenti erano il Primo segretario del Gran Magistero dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, il cancelliere dell'Ordine della Corona d'Italia, due membri del Consiglio delle Colonie, un rappresentante del Ministero degli affari esteri, ed i direttori generali del Ministero delle Colonie.

L'Ordine, nel tempo, venne più volte modificato.

Con il R.D. 9 maggio 1939, si dispose che le Onorificenze potessero essere conferite anche a stranieri.

Con la perdita delle Colonie ed il mutamento della forma istituzionale in Italia, l'Ordine non è più stato conferito.

Si trattava, comunque, di un Ordine statuale e non appartenente quindi al patrimonio dinastico araldico della Real Casa di Savoia.