Gli Ordini Cavallereschi

di Giorgio Aldrighetti



Gli Ordini Cavallereschi della
Real Casa di Savoia

    Il Regno d'Italia disponeva dei seguenti Ordini Cavallereschi:

ORDINE SUPREMO DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA

ORDINE DEI SANTI MAURIZIO E LAZZARO

ORDINE MILITARE DI SAVOIA

ORDINE CIVILE DI SAVOIA

ORDINE DELLA CORONA D'ITALIA

ORDINE AL MERITO DEL LAVORO

ORDINE COLONIALE DELLA STELLA D'ITALIA

ORDINE DELL'AQUILA ROMANA

ORDINE AL MERITO CIVILE DI SAVOIA

    Con l'avvento della Repubblica, Sua Maestà il re Umberto II, non avendo abdicato e ritenendosi legittimo re d'Italia, continuò a conferire le Onorificenze degli Ordini Cavallereschi, seppur in numero limitatissimo.

L'attuale Capo della Real Casa di Savoia, Sua Altezza Vittorio Emanuele IV, duca di Savoia, principe di Napoli, conferisce invece i seguenti Ordini dinastici:

Ordine Supremo della Santissima Annunziata

Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro

Ordine Civile di Savoia

Ordine al Merito Civile di Savoia

E' opportuno però a questo punto precisare, prima di passare alla descrizione degli Ordini Cavallereschi Sabaudi, che la XIV disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana, entrata in vigore con il 1° gennaio 1948, così recita: ".. L'Ordine mauriziano è conservato come ente ospedaliero e funziona nei modi stabiliti dalla legge..".

Con l'istituzione, da parte del parlamento nazionale, dell'Ordine Al Merito della Repubblica Italiana, con la legge del 3 marzo 1951, nr.178, all'art.9 veniva disposto: " L'Ordine della SS. Annunziata e le relative Onorificenze sono soppressi. L'Ordine della Corona d'Italia è soppresso e cessa il conferimento delle Onorificenze dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Tuttavia è consentito l'uso di Onorificenze già conferite, escluso ogni diritto di precedenza nelle pubbliche cerimonie. Per gli altri Ordini e Onorificenze, istituite prima del 2 giugno 1946, si provvederà con separata legge".