Gli Ordini Cavallereschi

di Giorgio Aldrighetti



L' ORDINE SUPREMO DELLA
SANTISSIMA ANNUNZIATA

    Amedeo VI, conte di Savoia, chiamato il conte verde per la predilezione di portare abiti di tal colore, fondò, nell'anno 1362, l'Ordine del Collare, composto di quindici cavalieri, per onorare le quindici "allegrezze" della Beata Vergine Maria e di tutta la Corte celeste. La decorazione consisteva in un collare d'argento dorato, formato di nodi d'amore e di rose. Dal collare pendeva una ghirlanda formata di tre nodi intrecciati, i famosi nodi di Savoia.

Sempre in origine, scopo dell'Ordine era quello di " indurre unione e fraternità tra i potenti sicché si evitassero le guerre private".

I quindici cavalieri si chiamavano fra loro "Fratelli o compagni".

L'Ordine nel tempo venne più volte riformato. Il primo Duca di Savoia, Amedeo VIII il Pacifico, nel 1429, aggiunse alla decorazione il motto FERT. Nei secoli, gli araldisti provarono a scoprire il significato di queste quattro lettere, senza però riuscirvi.

Carlo III, il Buono, nell'anno 1518, per onorare le cinque piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo, elevò il numero dei cavalieri da quindici a venti e collocò nel cuore della ghirlanda formata dai tre nodi o lacci d'amore, l'effigie della Beata Vergine Maria, annunziata dall'arcangelo San Gabriele.

L'Ordine, di conseguenza, assunse, da tale data, il titolo della Santissima Annunziata.

Nel 1580, il duca Emanuele Filiberto prescrisse la nobiltà, da almeno cinque generazioni, per essere ammessi nell'Ordine.

Sua Maestà Vittorio Emanuele II, con D.R. 3 giugno 1869, riformò nuovamente l'Ordine, prescrivendo sempre il numero di venti cavalieri, oltre al Sovrano Gran Maestro, il Principe ereditario, gli ecclesiastici e gli stranieri. Sempre lo stesso Sovrano prescrisse che l'ammissione all'Ordine spettasse a coloro che avevano reso altissimi servizi, nelle più alte magistrature civili e militari, indipendentemente dall'appartenenza al ceto nobiliare.

Umberto I di Savoia, nel 1876, conferì la carica di cancelliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata al Presidente del Consiglio dei Ministri; fino a tale data il cancelliere era invece l'arcivescovo di Torino.

Al momento dell'investitura, l'insignito si sceglieva il collare d'oro pieno, fra quelli disponibili, fermo restando l'obbligo, al momento della morte, di testamentare, per gli eredi, la restituzione alla cancelleria dell'Ordine.

I cavalieri avevano la precedenza, nelle cerimonie, su tutte le più alte cariche dello Stato e godevano dei titoli di Eccellenza e cugino del Re, oltre alla nobiltà personale.

I Cavalieri venivano iscritti d'ufficio negli Ordini dei Santi Maurizio e Lazzaro e della Corona d'Italia, con il grado di Gran Cordone.

Dal 1362 ad oggi figurano investiti ottocentotrentanove Cavalieri dell'Annunziata, dei quali solo otto hanno perso il collare o sono decaduti, per vari motivi.

L'abito dell'Ordine, nel tempo, subì varie modifiche nella forma e nei colori. All'inizio era di bianco per poi passare di nero ed al tempo di Carlo il Buono divenne invece cremisi.

Con Emanuele Filiberto divenne d'azzurro per poi passare di raso color sanguigno, al pari del mantello dell'Ordine mauriziano.

Trattandosi di Ordine dinastico, il Gran Magistero spetta ora a Sua Altezza Reale il Principe Reale Vittorio Emanuele IV, Duca di Savoia e Principe di Napoli, XXVIII Sovrano Gran Maestro, che in data 11 giugno 1985 ha riveduti gli Statuti.

Attualmente l'Ordine si compone dei seguenti Cavalieri:

Sua Maestà Imperiale Akihito del Giappone

Sua Altezza Imperiale Reale Francesco Giuseppe Ottone d'Absburgo Lorena arciduca d'Austria

Sua Altezza Imperiale Reale Roberto d'Absburgo Lorena arciduca d'Austria Este

Sua Altezza Reale il principe Maurizio d'Assia

Sua Altezza Eminentissima Frà Andrew Bertiè principe e gran maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta

Sua Maestà Don Juan Carlos I di Borbone re di Spagna

Sua Altezza Reale Ferdinando di Borbone Due Sicilie

Sa Maestà il re Simeone II dei Bulgari

Sua Eminenza Reverendissima il Signor cardinale Agostino Casaroli

Sua Eccellenza l'ambasciatore Pellegrino Chigi

Sua Maestà il re Costantino II di Grecia

Sua Altezza Reale Alessandro di Jugoslavia

Sua Eccellenza Falcone Lucifero dei marchesi di Aprigliano

Sua Altezza Reale Jean di Nassau granduca del Lussemburgo

Sua Eccellenza il prof. Ettore Paratore

Sua Maestà il re Michele di Romania

Sua Altezza Reale il principe Amedeo di Savoia duca d'Aosta

Sua Altezza Reale il principe reale Emanuele Filiberto di Savoia principe di Piemonte

Sua Altezza Reale il principe Eugenio di Savoia Genova duca di Genova

Sua Eccellenza il marchese Alfredo Solaro del Borgo

Sua Altezza Reale il principe Carlo duca del Wurttemberg.

Sua Maestà Re Alberto II dei Belgi

Sua Eccellenza il Duca Giovanni de Giovanni Greuther di Santa Caterina

    Sua Altezza Reale il principe reale Vittorio Emanuele IV, duca di Savoia, principe di Napoli, Capo della Real Casa di Savoja, conferisce le Onorificenze del Supremo Ordine della Santissima Annunziata in quanto tale insigne Ordine fa parte del patrimonio araldico della dinastia, già sovrana, dei Savoja ed è quindi considerato Ordine dinastico non nazionale.