L'
Araldica
Militare
di
Giorgio
Aldrighetti
STEMMA
ARMA DEI
CARABINIERI
Con il D.P.R. 21 maggio 2002 è stato concesso il nuovo stemma all'Arma dei Carabinieri, divenuta quarta Forza Armata dello Stato. 1)
L'ottima blasonatura contenuta nel Decreto così recita: “Scudo di forma mistilinea: di rosso, inquartato dalla croce diminuita d'argento, il I e il IV alla mano destra recisa d'argento, posta in banda, impugnante il serpente di verde, allumato e linguato di nero, avvolgente la mano stessa, con la testa e la coda volte a destra; il II e III alla granata d'oro, infiammata dello stesso; al capo d'azzurro caricato dal leone illeopardito passante d'oro, allumato e linguato di rosso, armato d'oro, sostenuto dalla linea di partizione, attraversante il tronco del rovere d'argento sradicato, coi rami doppiamente decussati, ghiandifero di otto, d'oro. Sotto lo scudo, su lista svolazzante d'azzurro, il motto in lettere maiuscole lapidarie romane d'oro “NEI SECOLI FEDELE”.
Lo scudo è timbrato dalla corona turrita d'oro, merlata alla guelfa, murata di nero, formata dal cerchio, rosso all'interno con due cordonate di muro sui margini, sostenente otto torri (cinque visibili), le torri di foggia rettangolare, merlate di dodici (quattro merli visibili, due angolari), chiuse e finestrate di uno di nero, il fastigio merlato di quarantotto (ventiquattro visibili), sei merli fra torre e torre”.
Nel nuovo stemma, che recupera diversi elementi araldici presenti nel primo emblema concesso nel 1935, troviamo gli smalti d'azzurro, di rosso, di verde, d'argento e d'oro e le figure araldiche del leone illeopardito passante, della mano recisa, del serpente, della granata fiammeggiante e del rovere sradicato.
In estrema sintesi ricordiamo che l'azzurro per la Benemerita rappresenta il valore, l'amor patrio e la fedeltà con cui i Carabinieri operano per la difesa dello Stato, mentre il rosso simboleggia, invece, l'ardire, il coraggio ed il sacrificio. Il leone caricato al capo indica la determinazione con la quale viene assicurato il buon governo, mentre il rovere simboleggia le glorie militari, attraverso le numerose decorazioni conseguite ed è, altresì, simbolo di antichità, costante rinverdimento, di merito riconosciuto e di animo forte e guerriero. Il serpente caricato nello stemma è simbolo, infine, di cautela e di buon governo.