La vita di Clemente VI


1291 - 6 dicembre 1352
Pietro Roger
nato a Maumont - eletto il 7 maggio 1342
morto il 6 dicembre 1352


    Nato nel 1291 a Maumont, nel Limosino, in Francia, fu educato presso il monastero benedettino di La Chiase-Dieu e, dopo aver perfezionato la propria formazione intellettuale a Parigi, divenne dottore in teologia nel 1323.

Arcivescovo di Sens nel 1329 e di Rouen nel 1330, fu nominato cardinale nel 1338 e divenne il consigliere di Filippo VI, re di Francia. Per le sue grandi doti di diplomazia e di oratore, gli vennero affidate importanti missioni, tra cui la predicazione della crociata del 1333. Alla morte di Benedetto XII, il conclave scelse all'unanimità Pietro Roger come suo successore al trono pontificio: era il quarto papa avignonese.

Pochi mesi dopo la sua elezione, ricevette una delegazione romana che presentò al papa due importanti richieste: riportare il papato a Roma e ridurre l'intervallo fra i giubilei, che in base alle disposizioni di Bonifacio VIII doveva essere di cent'anni. Il 27 gennaio 1343, il papa pubblicò la bolla Unigenitus con la quale ridusse la periodicità a soli cinquant'anni e confermò l'esistenza di un "tesoro di meriti", i meriti di Cristo e dei santi, che costituisce il fondamento delle indulgenze. L'anno 1350 si celebrò dunque il secondo Anno Santo della storia della Chiesa.

Clemente VI non si impegnò per riportare il papato a Roma, pur tuttavia non trascurò mai le vicende di quella città. Affascinato dall'opera di Cola di Rienzo, in un primo tempo lo appoggiò, ma, avuta notizia degli eccessi del tribuno della plebe, decise di scomunicarlo.

Uomo pio e generoso, fu protettore dei poveri, degli afflitti e dei bisognosi. Sostenne la popolazione di Avignone durante la terribile peste degli anni 1348 e 1349 e difese gli Ebrei sui quali gravava l'accusa di untori. Protettore di artisti e studiosi, morì dopo una breve malattia il 6 dicembre 1352.

  Lo Stemma