La vita di Giulio III


10 settembre 1487 - 23 marzo 1555
Giovanni Maria Ciocchi del Monte
nato a Roma - eletto l'8 febbraio 1550
morto il 23 marzo 1555


    Figlio di un celebre giurista, Giovanni Maria Ciocchi del Monte era nato a Roma il 10 settembre 1487, studiò diritto a Perugia e a Siena, divenendo in seguito uno dei più noti canonisti del suo tempo. Arcivescovo di Siponto già nel 1511, vescovo di Pavia nel 1520, fu nominato cardinale da papa Paolo III nel 1536 e infine eletto pontefice dopo un conclave durato quasi tre mesi.

Consapevole del suo ruolo di pastore universale e dell'assoluta necessità di continuare l'opera di riforma intrapresa da Paolo III, pochi giorni dopo la sua elezione aprì l'Anno Santo promulgato dal suo predecessore nel Giovedì Santo del 1549 e annunciò la ripresa del Concilio di Trento per il mese di maggio dell'anno successivo.

Per servire la riforma cattolica, inoltre, incoraggiò l'opera della Compagnia di Gesù: al Collegio Romano fondato da Sant'Ignazio di Loyola, Giulio III aggiunse le cattedre di teologia e filosofia e fondò il Collegio Germanico aperto ai preti secolari tedeschi. Con suo enorme rammarico però, dati gli aspri conflitti politici e militari tra Francia e Spagna, fu costretto a sospendere i lavori del Concilio nella primavera del 1552.

Durante il suo pontificato, si celebrò solennemente il ritorno all'obbedienza papale dell'Inghilterra, allora guidata da Maria I, rimasta fedele al cattolicesimo. Il papa tentò inoltre, invano, di riportare anche la Germania all'obbedienza romana e si impegnò a diffondere il cattolicesimo nelle Indie, nell'estremo Oriente e nelle Americhe.

Grande mecenate, Giulio III si circondò di eminenti personalità del mondo delle lettere e delle arti, nominò Michelangelo primo architetto della fabbrica di San Pietro e Palestrina maestro del coro della Cappella Giulia.

  Lo Stemma