BENEDETTO XIII
ROMANO
Pietro
Francesco
Orsini
1725
Arma: partito: nel 1° bandato d'argento e di rosso col capo del primo carico di una rosa di rosso e sostenuto da una fascia d'oro caricata di una anguilla di verde ondeggiante nel verso della pezza (Orsini); nel 2° d'azzurro alla torre a tre palchi d'argento (altri: al naturale) aperta e finestrata di nero e terrazzata di verde (Gravina-Puglia); abbassato sotto il capo dei Predicatori.
Il capo dei Domenicani (o Predicatori) è un cappato di nero e di bianco, mai d'argento, che rappresenta il mantello nero aperto sull'abito bianco. Sul bianco è posto un cane (allusivo al gioco di parole Domini canes, ovvero difensori della fede) con una torcia ardente in bocca sotto un ramo di palma e uno di giglio, fiorito, posti in decusse, entro una corona antica, sopra la quale è posta una stella di 8 raggi. Il cane rappresentato bianco e nero si riferisce al sogno avuto dalla madre del santo, nel quale le fu preannunciato che avrebbe dato alla luce una simile creatura.
Casa signorile e senatoriale romana d'origine immemorabile (sec. VIII). La tradizione afferma che da questa famiglia uscirono ben cinque pontefici: Stefano III (752), S. Paolo I (757), Celestino III (1191), Nicolò III (1227) e Benedetto XIII, la cui realtà storica è certa solo per gli ultimi tre. Ebbero il titolo di Principi Assistenti al Soglio Pontificio.