LEONE XIII
DI CARPINETO (ANAGNI)
VINCENZO GIOACCHINO PECCI
ANNO SANTO 1900


    Arma: d'azzurro al cipresso al naturale, nodrito nel terreno di verde, attraversato da una fascia di argento, accompagnato nel cantone destro del capo da una cometa d'oro ondeggiante in sbarra ed accostato in punta da due gigli d'argento.

Il pontefice variò l'antica arma di famiglia ponendo la cometa in sbarra anziché in banda.

Il cipresso rappresenta l'incorruttibilità, perché il suo legno non viene intaccato dai tarli.

Famiglia che si dice originaria di Siena, trapiantata ai primordi del sec. XVII a Carpineto con Pasquale.

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