Araldica negli altri Stati

di Giorgio Aldrighetti





Città del Vaticano

    Nella Legge fondamentale dello Stato della Città del Vaticano, entrata in vigore il 22 febbraio 2001, lo stemma della Santa Sede viene così blasonato: "chiavi decussate sormontate del Triregno in campo rosso"; ne consegue che lo scudo risulta orfano dell'ornamento esteriore basilare e indicativo di dignità, quale è la tiara.

Siamo perfettamente coscienti che i tempi attuali sono meno sensibili al valore dei simboli ed alle norme araldiche; ci permettiamo, comunque, a futura memoria, di blasonare nella forma ideale lo stemma della Città del Vaticano: "di rosso alle chiavi pontificie, una d'oro e l'altra d'argento, decussate, addossate, gli ingegni traforati a forma di croce, in alto, rivolti verso i lati dello scudo e legate da un cordone d'oro, terminante, d'ambo le parti, con una nappa dello stesso. Lo scudo è timbrato dal triregno papale terminante ad ogiva e argenteo, al quale sono applicate tre corone all'antica, d'oro e cimato da un piccolo globo crociato dello stesso. Dal triregno pendono due infule d'oro,frangiate dello stesso, caricate ciascuna da una crocetta greca, dell'ultimo".

 Gli Anni Santi
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